Tre minuti tra scienza e fede!
Tema: la scoperta che la terra è sospesa sul nulla.
Prima che la scienza spaziale fosse sviluppata, alcune persone consideravano la Bibbia come un libro di mitologia.
Oggi, peró, è la scienza stessa che con le sue scoperte, da prove tangibili, che la Bibbia é vera.
Infatti, 4000 anni fá, per i popoli antichi, il concetto che la terra fosse sospesa sul nulla, era lontano dall’essere veritá!
Per citarne alcune:
1. Gli antichi babilonesi consideravano il mondo come "Terra"montagna ", dove sul versante occidentale regnava Babllonia, mentre a sud vi era il mare sul quale la terra galleggiava
2. In India, Giappone, Cina si credeva che la Terra avesse la forma di un emisfero che poggiava sul dorso di quattro elefanti.
Questi elefanti erano in groppa a una tartaruga gigante che galleggiava nell'infinito mare di latte.
Tutte queste creature venivano avvolte dal un cobra nero “Sheshu”, che aveva migliaia di teste, con le quali sostenevano l'universo.
3. I Maya credevano invece che la terra fosse in realtà un quadrato.
4. Mentre i greci con il Il mito di Atlante: credevano che esso la tenesse sulle sue spalle.
Ma, per avere un’idea chiara su ciò, il mondo dovette aspettare:
1°. Il 1687, l’anno in cui Isaac Newton scoprí, " la legge di gravitazione universale", col quale provó che la terra fluttua nello spazio.
2° L’era spaziale del XX° secolo, con l’invenzione dei satelliti, i quali sfatarono le idee dei popoli antichi, riuscendo a circumnavigare la terra senza nessun intoppo.
Qualcuno potrebbe dire: Quanto è grande la SCIENZA che riesce a risolvere diversi quesiti della vita.
Ma ahimè! Ancora una volta dobbiamo dire che essa è indietro con la Divina Scrittura di Dio.
Infatti, bastava alle culture del vicino Oriente, e quelle dopo, di aprire il libro di Giobbe, scritto 4000 anni fá, e leggere (Giobbe 26:7) per udire
" Egli...tiene sospesa la terra sul nulla."
In queste 6 Parole, scritte millenni prima, il nostro Dio consegnò nelle mani di Giobbe una foto del nostro pianeta scattata da un satellite, ancora prima che uno di essi venisse costruito.
Dio ci benedica e alla prossima.
